L'incredibile recupero di un vecchio rudere

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Quante volte vi è capitato di vedere un rudere o una villa abbandonata come questa passando per strada? Che sia nord, centro o sud Italia, è molto facile imbattersi in scheletri come questo, soprattutto in contesti quali la campagna o la montagna. Fortunatamente qualche costruzione si salva e viene recuperata dai nuovi o dai vecchi proprietari… ed ecco che avviene la magia. Ci troviamo in Normandia, a nord di Le Havre. Qui è stata portata a termine una ristrutturazione esemplare firmata da Franklin Azzi Architecture. Scopriamola in dettaglio com'era questo piccolo rifugio prima dei lavori…

Il vecchio rudere

I lavori di ristrutturazione sono avvenuti nel 2007 con un budget di circa 150.000€. Il fabbricato era un’ex residenza di caccia abbandonata da decenni. La foto ci mostra le pessime condizioni in cui si trovava, ma i problemi non erano solo estetici: niente acqua, niente elettricità e una concessione edilizia che permetteva ai nuovi lavori di realizzare un ampliamento di soli 20 mq. Una vera sfida considerando che il progetto per volontà dei committenti doveva essere per quanto più possibile eco-friendly.

Dopo l'intervento

Questa foto ci mostra come la struttura originale sia stata ripulita per iniziare un’ottimizzazione degli spazi interni, infatti ,per sfruttare il piano del sottotetto è stato abbassato il solaio di 1 metro. La facciata non ha subito cambiamenti o modifiche visto che era posta sotto alcuni vincoli architettonici, mentre nella parte posteriore è stata creata l’estensione. Per i materiali la scelta è ricaduta sul legno che ben s'integra con la struttura originale in pietra e mattoni.

Sul retro

L’estensione posteriore è sicuramente più moderna a partire della forma delle aperture a base rettangolare. Per risparmiare spazio, il cuore degli impianti che rendono abitale la casa sono stati spostati all'esterno, in una galleria a 30 metri di profondità nella collina. Da qui, l’impianto idrico alimenta la casa con acqua piovana opportunamente depurata e conservata in un serbatoio di 2000 litri. Sono stati rispettati tutti i requisiti necessari al fine di creare un locale esterno nel rispetto dell’ambiente.

I due piani

L’ex residenza di caccia gode di una vista spettacolare sul un paesino a pochi chilometri di distanza. La casa, a lato, ora può vantare anche un’altra estensione che si sviluppa come un pergolato, proteggendo la parte sottostante e fornendo un livello terrazzato al piano di sopra. Possiamo anche osservare come la vegetazione naturale che circonda la casa non sia stata in alcun modo danneggiata.

Se amate questo tipo di abitazioni, date uno sguardo ai nostri progetti in stile rustico, potreste trovare molte case come questa.

Gli interni

Veniamo finalmente agli interni caratterizzati dalle grandi aperture laterali, dai rivestimenti in legno chiaro e dall’intonacatura bianca. La struttura nuova s’integra perfettamente con quella esistente regalando un'atmosfera ideale per un fine settimana di riposo e relax. 

Il nostro articolo termina qui. Se siete interessati all’argomento, scoprite anche:

- Il recupero di una villa d’inizio ’900

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