Decorare Casa con lo Stucco Veneziano

Sabrina Tassini – homify Sabrina Tassini – homify
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Una delle più suggestive tecniche di decorazione delle pareti di casa vede come materiale privilegiato il cosiddetto stucco veneziano. Questa tecnica di rivestimento murale risulta, tra le altre cose, tanto antica quanto evergreen, proprio per il suo enorme potenziale ornamentale. Lo stucco veneziano è noto infatti per la sua peculiare resa estetica in grado di garantire alla superficie un gradevole effetto rilievo e una elegantissima finitura lucida, adatta sia a contesti di stampo classico e tradizionale sia a quelli più moderni e connotati da un interior design contemporaneo. 

Ulteriore tratto distintivo dello stucco veneziano, che peraltro contribuisce a renderlo sempre più apprezzato anche al giorno d'oggi è la sua versatilità e adattabilità dal punto di vista funzionale, data la sua resistenza all'umidità e la lunga durata nel tempo.

Ma vediamone immediatamente le caratteristiche, le destinazioni d'uso e i metodi applicativi possibili, senza dimenticare nemmeno i prezzi e le tecniche di manutenzione e protezione!

1. Stucco veneziano: in cosa consiste

Lo stucco veneziano è una tecnica di decorazione murale che, grazie alla stesura di più strati applicati con una spatola, è in grado di rendere alla superficie un peculiare effetto di rilievo. Una delle caratteristiche che garantiscono questo effetto è proprio la sua composizione materica, peraltro del tutto ecocompatibile e naturale. Lo stucco veneziano è infatti ottenuto dalla miscela di grassello di calce con una leggera polvere di marmo e pigmenti naturali: un mix che crea una finitura pregiata con cui connotare gli interni di casa traendo ispirazione dalle tipiche ville venete di un tempo.

Una delle prerogative che rendono lo stucco veneziano noto ai più, è inoltre quella di assicurare alla superficie un aspetto particolarmente liscio e lucente, adattissimo sia ai contesti abitativi più classici sia a quelli più moderni. Nello specifico, questo tipo di effetto deriva dalla stesura di fino a tre mani di intonaco.

Lo stucco veneziano tuttavia non offre vantaggi solo sul fronte estetico, bensì risulta conveniente anche dal punto di vista  funzionale per via della sua alta traspirabilità e resistenza ad umidità e muffe. Questa modalità di intonaco a base calce si rivela per di più maggiormente durevole rispetto ad altri tipi di vernici, e non necessitano di costanti ritocchi.

2. Stucco veneziano per decorare le pareti

Proprio per le sue proprietà estetiche e tecniche, lo stucco veneziano è diventato nel corso degli anni uno dei rivestimenti murali più gettonati anche grazie alla sua grande versatilità. Gli stucchi veneziani possono infatti essere preziosi alleati durante il recupero di edifici antichi e possono essere applicati su numerose tipologie di superfici, da quelle tradizionali in muratura, purchè con base levigata e pulita, a quelle in cartongesso e legno. 

Ma quali sono gli ambienti della casa più adatti da decorare con la tecnica dello stucco veneziano? Potenzialmente tutti, in base alle scelte stilistiche dell'interior e allo schema cromatico stabilito, ma soprattutto cucina e stanza da bagno. Per sfruttare al meglio la sua grande resistenza all'umidità, infatti, sarà possibile stendere lo stucco veneziano – optando per le varianti addittivate con specifici protettori – nel paraschizzi dell'angolo cottura in sostituzione alle classiche piastrelle, oppure a ridosso del piano lavabo e nel box doccia, per effetti decorativi dalla bellezza senza tempo.

3. Stucco veneziano: i colori

Ulteriore vantaggio dello stucco veneziano è l'ampia possibilità di personalizzazione che offre. Una qualità che senza dubbio lo rende perfetto per rifinire ogni declinazione di interior design e per le più disparate esigenze decorative. Realizzato artigianalmente, consente pertanto di rivelare un look sempre unico e irripetibile dovuto, in parte dalla diversificazione della spatolate, in parte dalle differenze di tonalità e sfumature. 

La gamma di colori in cui si presenta lo stucco veneziano è infatti ampia e variegata, e naturalmente, suscettibile di customizzazione ad hoc per adattarsi nel migliore dei modi ad un ambiente in particolare. Dallo stucco veneziano bianco, classico e dall'effetto simile al marmo, al più intrigante stucco veneziano nero, ideale per creare pareti scenografiche e intriganti, dalle tonalità pastello e neutre come tortora, sabbia e grigio ai più vividi rosso, viola, blu, verde e ocra, sino ad arrivare alle varianti oro e argento.  

Le colorazioni più sobrie saranno perfette per connotare intere pareti mentre quelle più trendy e intense completeranno al meglio pannelli decorativi, nicchie e angoli di design.

4. Stucco veneziano VS marmorino

Prima di proseguire e approfondirne le possibilità di applicazione è utile tuttavia fare una distinzione. Spesso lo stucco veneziano viene erroneamente identificato con il cosiddetto marmorino ma seppur simili, queste tipologie di stucchi presentano differenze da valutare, per sapere se propendere per l'una o l'altra soluzione.  

Innanzitutto, il risultato estetico del marmorino – come recit a il nome stesso – tendenzialmente lasciato in colorazione originale, somiglia a quello delle lastre in marmo di cui rappresenta un'alternativa più economica, discostandosi leggermente da quello degli stucchi veneziani. Il primo, poi, può vestire una superficie non perfettamente planare mentre l'applicazione del secondo richiede come condizione prioritaria la presenza di una base liscia e uniforme. Inoltre, il marmorino si rivela più resistente per natura per via della sua composizione, e la sua finitura è più opaca rispetto a quella dello stucco veneziano.

Ma la differenza sostanziale tra i due materiali risiede nella destinazione d'uso: il marmorino, proprio per la maggiore resistenza è impiegato soprattutto in opere di recupero edilizio, lo stucco veneziano è prettamente usato per la decorazione delle pareti domestiche per via del suo potenziale ornamentale. 

5. Stucco veneziano: effetti decorativi

Uno dei tanti lati positivi dello stucco veneziano, detto anche spatolato veneziano, è la possibilità di caratterizzare le superfici con differenti effetti e varianti decorative, mai uguali a se stesse. Impiegando diverse tecniche di lavorazione e applicazione si possono infatti ottenere una vasta gamma di rivestimenti, chiari o scuri, più o meno uniforme e ripetitivi, con pattern più o meno simili e addirittura lievi tridimensionalità. 

Oltre allo stucco veneziano più classico si potrà dunque valutare la realizzazione di pareti più moderne, ad esempio effetto pietra spaccata, ideali in contesti residenziali di stampo industriale o vintage, oppure propendere per uno spatolato anticato o perlato a seconda dello stile d'arredamento della stanza da rifinire.

6. Stucco veneziano: applicazione fai-da-te

Ma come procedere all'applicazione fai da te dello stucco veneziano una volta scelto il colore e la parete da rivestire? Sarà prima di tutto necessario procurarsi lo stucco pigmentato premiscelato e le giuste attrezzature come carta vetrata, spatola e pennellessa, tampone elettrico per lucidatura. 

Il primo step dell'applicazione dello stucco veneziano, consisterà nella rasatura della parete laddove si presentasse grezza e con fondo irregolare, seguita dalla stesura di un fondo con funzione isolante da lasciar riposare qualche ora. Successivamente si potrà partire con l'applicazione della prima mano di stucco con l'aiuto della spatola facendo attenzione all'uniformità dei tratti. 

Dopo un'ulteriore attesa di circa quattro ore, si dovrà stendere la seconda mano di stucco con la stessa tecnica della precedente fase e, ripetendo l'attesa, anche la terza mano. Sarà infine possibile perfezionare la superficie in ogni singolo punto utilizzando con cura la carta vetrata mentre la tipica lucidatura che garantirà l'effetto desiderato, sarà ottenibile spargendo uno strato di cera d'api con un panno di lana.

7. Stucco veneziano: prezzi

Sul fronte economico, la realizzazione di pareti con stucco veneziano può presentare range di prezzi differenti, legati principalmente a tre fattori: la modalità di applicazione – fai da te o affidata ad un professionista -, la tipologia di stucco veneziano selezionato, la metratura quadrata da decorare. Naturalmente, il costo della manodopera – incluso il costo vivo del prodotto – qualora si scelga di rivolgersi ad un esperto, può essere suscettibile di variazioni anche a seconda delle località e delle tempistiche, oscillando in linea generale tra i 25 euro/mq fino ai 40 euro/mq.

Nel caso si opti per un'applicazione fai da te con kit di stucco premiscelato, si dovrà invece tener conto del mero costo del prodotto che a sua volta cambia a seconda di marchi, effetti, e dosi.  

Inoltre, lo stucco veneziano naturale a grassello di calce presenta un costo inferiore alle varianti addittivate con sostanze acriliche, solitamente impiegate per ottenere particolari effetti superficie.

8. Stucco veneziano: protezione e manutenzione

Come ben sappiamo, tutte le superfici di casa – specialmente quelle realizzate artigianalmente e presenti in zone ad alto tasso di umidità come cucina e bagno – necessitano di una particolare protezione, cura e manutenzione. Anche preservare la bellezza dello spatolato veneziano implica dunque una serie di accorgimenti da tenere a mente per assicurare una maggior durata e resa estetica intatta nel tempo.

Di per sè, la cera impiegata per l'ultima fase di lucidatura della superficie, svolge anche una funzione protettiva rendendo lo stucco idrorepellente, e perciò lavabile, prerogativa particolarmente preferibile per applicazioni in cucina e a ridosso della doccia. Nello specifico, è possibile scegliere tra due macro tipologie di cera presenti in commercio: la prima a base solvente, la seconda a base acqua.

Per un'impeccabile manutenzione dello stucco veneziano è tuttavia consigliabile effettuare un periodico lavaggio della parete con un apposito detergente e successivamente stendere nuovamente una mano di cera protettiva. Al contrario, nel caso in cui lo spatolato veneziano non presenti una finitura a cera, si dovrà prestare una ancor maggiore attenzione nella cura e nel lavaggio della superficie in quanto più delicata, ricordando di non impiegare solventi chimici e detergenti non conformi, onde evitare alcun tipo di alterazione della resa estetica.

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