Una casa ecologica che è anche una bellissima villa in stile mediterraneo, la quale , oltre al recupero di elementi antichi, fornisce tutto il comfort e l'innovazione di un sistema domotico tra i più avanzati, un esempio magistrale in termini di efficienza e risparmio energetico. Tutto questo e molto di più vogliamo mostrarvi oggi nella nostra rubrica homify 360°, che ci ha portati in una delle capitale europee più affascinanti e ricche di storia, la bellissima Barcellona.
Iniziamo il nostro piccolo viaggio con il profilo esterno dell'abitazione -CASA A-questo il suo nome. Nella foto, scattata di sera, possiamo già apprezzare la sua collocazione immersa nella natura, davvero privilegiata: una pianura rialzata da dove godere della vista del mare in lontananza, che si può scorgere dalle tante finestre. Persino la sottile porzione laterale che vediamo inquadrata sulla nostra sinistra è quasi totalmente trasparente, facendoci intuire il grande apporto di luce naturale che trova luogo negli interni della villa.
Muovendo verso il versante principale, di rappresentanza, ci troviamo di fronte all'ingresso. Vi si accede da un vialetto, realizzato in una pietra bianca che richiama il candore dell'intera costruzione e che si fa strada tra le piante di un rigoglioso giardino. Notiamo i movimenti che articolano la sagoma della casa, in un abbraccio ideale che protegge l'entrata e allo stesso tempo sembra proiettarci verso il suo interno. Incuriositi dalla discrezione delle sottilissime aperture che definiscono le finestre della facciata principale-molto diverse da quelle che avevamo visto sul retro- diamo un nuovo giro intorno all'edificio.
Arriviamo dunque a questo spazio coperto da un tetto di travi in legno, un'estensione della casa che si configura con piena naturalezza in questi esterni. La pavimentazione in legno è l'eco visuale alla copertura, e introduce il nostro sguardo attraverso le grandi vetrate, dove cominciamo ad intravedere il raffinato design degli interni.
Attraversate le grandi porte in vetro ci troviamo finalmente all'interno dell'area living. Qui vediamo la zona pranzo, dove tra gli elementi minimal trova posto anche un tavolo rustico-enigmatica quanto famigliare presenza- illuminato per la sera da due grossi lampadari moderni. Capiamo molto presto però che fino al tramonto, la luce solare sarà più che sufficiente per illuminare questi interni.
Lo stesso vale per la cucina: ogni stanza della casa è stata infatti progettata in modo da essere orientata verso la luce naturale, riducendo così incredibilmente i costi di illuminazione. Anche l'acqua calda è prodotta grazie al lavoro di pannelli solari di ultima generazione.
Vediamo qui un primo piano dell'isola della cucina, una poesia di materiali moderni e lucidi, dove si inserisce , come il tavolo nell'area pranzo, una porta dai contorni rustici sulla sinistra.
Come abbiamo accennato prima questa costruzione è stata concentra sulla fruizione dei paesaggi del bosco adiacente e del mare, trovando il metodo per approfittare del maggior numero di ore di luce al giorno. Tutti i principali ambienti della casa – camere da letto, salone di casa, studio, living- hanno diversi orientamenti, consentendo di godere di viste multiple e diverse qualità di luce durante tutto l'arco della giornata.
La villa ha un eccellente sistema di isolamento termico e una ventilazione interna più che efficace, consentendo di ridurre al massimo l'utilizzo di aria condizionata per la maggior parte dell'anno, anche in una zona così calda della penisola iberica.
Lo studio, un atelier d'arte, è stato pianificato come un vero e proprio giardino d'inverno che dà sul magnifico cortile esterno, il cui impianto di irrigazione è alimentato anche grazie al raccoglimento dell'acqua piovana. Questa casa, seconda residenza della committenza, è stata infatti pensata come un rifugio dallo stress, dove niente è superfluo e tutti gli spazi sono sfruttati al massimo. Tutte le attività di manutenzione sono automatizzate, in modo che ogni volta che i proprietari vi fanno ritorno, la casa sia in perfette condizioni.
Dalla camera da letto, moderna e luminosa, vediamo il mare, la cui brezza contribuirà alla efficientissima ventilazione di questi interni, poco sopra citata.
Perfino l'armadio spogliatoio è inondato di luce naturale, che aiuterà a trovare tutto ciò che serve nel momento giusto, grazie ai tanti cassetti e scaffali in esso contenuti.
E concludiamo con elemento davvero speciale che avevamo scorto già dall'inizio: la grande porta d'ingresso, recuperata dal proprietario tra i rottami di un magazzino. Tra i desideri della committenza c'era appunto questo, il recupero del vecchio da affiancare al nuovo. Ecco che adesso tutto torna: la porta in cucina, il tavolo rustico in sala da pranzo… restaurata dallo stesso falegname che ha ripristinato nel suo originario splendore la Casa Batlló di Antonio Gaudí, questo portone anima con le sue sfumature l'ingresso, ricordandoci l'importanza di quello che c'era già.