L'arredamento vintage

Costanza Antoniella Costanza Antoniella
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È ormai risaputo come la moda vintage stia sempre più prendendo piede, trovando sempre più appassionati che si avvicinano a questo stile, mossi dalla voglia di fare un tuffo nel passato, ricordando un'epoca non troppo lontana, ma che è ormai andata per sempre, assieme alla nostra giovinezza. In un mondo fatto di smartphone, ebook, televisori dallo schermo piattissimo e dalla definizione più che alta, si fa sempre più fatica a ricordare com'era la vita quando non c'era la tecnologia a semplificarcela. Ecco che così in molti, magari anche un po' malinconicamente, cercano di rivivere il loro passato grazie a certi oggetti che li portano a ricordare gli anni della loro infanzia, alle case in cui hanno abitato che sapevano di caldo, colorato, dove si respirava un’allegria particolare, dove il piacere di sedersi attorno al tavolo e commentare il Carosello, era tradizione di tutti.  

La parola vintage deriva dal francese, “l’ âge du vin” e sta ad indicare i vini delle annate migliori che, invecchiando, migliorano le loro caratteristiche. Pertanto i mobili vintage sono quelli che nelle forme, nel design e nell'originalità hanno avuto un riscontro positivo, resistendo nel tempo senza soffrire il passare degli anni e che anzi, hanno mantenuto inalterato il loro fascino riuscendosi ad integrare perfettamente con gli arredi attuali. Sono pezzi d'arredamento che dialogano con l'ambiente, raccontando una parte di sé e che creano all'interno degli spazi un'atmosfera diversa. Ecco che allora sempre più persone rimangono affascinate da questo stile, inserendo elementi vintage anche all'interno di ambienti dallo stile modernissimo, creando un contrasto fortemente particolare, ma di grande gusto. 

Ricordiamoci però che per arredare una casa in stile vintage, non basta inserire qualche pezzo anni '70 all'interno di una determinata stanza, ma bisogna essere pronti a sposare quella filosofia che contraddistingueva l'attività intellettuale e artistica dei vari esponenti della Pop Art dell'america degli anni '50, o di altri grandi degli anni '60 e '70. Ecco che allora ricorderete i colori, i fiori, la voglia di creatività e l'innovazione di quel trentennio che voleva ritornare a vivere dopo gli anni di buio, causati dai due conflitti mondiali. Il vintage è un ritorno a forme più morbide e a oggetti più colorati, per cercare un contrasto con l'austerità delle geometrie e dei colori che è propria del nostro presente. Lo stile vintage è un modo per sdrammatizzare la troppa serietà di una modernità squadrata e minimale, che sempre più spesso trova nel bianco e nel nero il suo leitmotiv. Intenzione di oggi è quella di parlarvi quindi dello stile vintage, cercando di mostrarvi alcuni pezzi di design che richiamano al trentennio fiorito, quello che ci piace tanto ricordare sia nell'arredo che nel vestiario. 

Richiami in cucina

​In questo appartamento di Milano vediamo come molti complementi d'arredo ricordino le tavole calde americane degli anni cinquanta. Il pavimento, realizzato in resina a disegno personalizzato con tinte aranciate, è l'esatto esempio di ciò che intendevamo prima, parlando di forme morbide e colori sgargianti. All'interno di questa cucina dalle cromie calde e gioiose, troviamo sia pezzi vintage che oggetti moderni, come gli sgabelli, che però riprendono l'intero stile dell'ambiente grazie alla varietà dei colori scelta. Per dare meglio l'idea degli anni che si vogliono rivivere mentre guastiamo il nostro pasto comodamente seduti attorno alla penisola, troviamo attorno a noi moltissime targhe Coca-Cola che, con un po' di fantasia, ci riportano in America a quando si ballava sulle note di Elvis Presley.

Appendiabiti

​Un altro modo per dare alla vostra casa un volto vintage, è quello di utilizzare piccoli complementi di arredo che ricordano gli anni passati. Come vediamo in questa fotografia Grooppo.org, di Genova, ha dato al proprio studio un volto tutto vintage, giocando con materiali e forme proprie del passato. Una composizione che sicuramente non passerà inosservata agli occhi attenti di colui che guarda questa parete. Sicuramente, per riuscire meglio nell'intento di riportare la mente indietro nel tempo, cercheremo di inserire i nostri oggetti vintage in un contesto pulito, che dà loro la possibilità di risaltare all'interno dell'ambiente, soprattutto se ci troviamo ad avere a che fare con elementi di piccole dimensioni: ovvio è che un divano in pieno stile anni settanta, salterà maggiormente all'occhio, rispetto a questi piccoli attaccapanni, ecco perché dobbiamo sempre stare attenti a dove posizioniamo cosa. Una composizione del genere è perfetta per riempire una parete bianca e luminosa, soprattutto perché farà in modo che il piccolo elemento d'arredo assuma la giusta importanza all'interno dell'ambiente. 

Poltrone d'altri tempi

​Uno degli elementi che meglio esprime lo stile vintage, sono le poltrone. Nella nostra mente abbiamo infatti un' idea ben precisa di come si presenta una seduta anni settanta. Questa poltroncina, perfetta per il salotto o anche per la camera da letto, presenta un motivo optical per l'imbottitura, mentre le gambe sono in legno. Nonostante la cromia tenue, la trama del tessuto è un chiaro rimando all'optical art degli anni sessanta. 

Non è necessario che un mobile si presenti esattamente com'era nell'epoca di produzione: molti complementi d'arredo vintage, si sono visti rimettere a nuovo da tappezzieri e restauratori che li hanno messi in linea con i tempi correnti pur lasciandoli intatti nelle loro forme. Infatti, un oggetto può essere considerato vintage anche se non si presenta esattamente come alle sue origini: a volte basta veramente poco per rimodernare qualcosa lasciando intatta la sua essenza.  

Un nuovo utilizzo

​Molto spesso ci capita di imbatterci in oggetti nati per uno scopo e riutilizzati per un altro: anche questo concetto di riuso è tipico dello stile vintage. Nella fotografia vediamo un vecchio mobile portadocumenti  nel suo nuovo impiego, al posto delle varie cartelle gialle con all'interno pratiche e fogli di carta di vario genere, troveremo biancheria intima, gioielli o tutto ciò che vogliamo avere a portata di mano nella nostra camera da letto. Certo, perché questo cassettone ha trovato il suo spazio ideale all'interno di una stanza da letto, dove gli anni sessanta si respirano in ogni complemento di arredo e ogni trama dei tessuti scelti per decorare l'ambiente. Guardare per credere!

Illuminazione d'altri tempi

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​Anche con l'illuminazione si può giocare agli anni settanta, come? Scegliendo lampade a sospensione, da terra o da tavolino che ci riportano direttamente ai tempi andati. Quella che vediamo nell'esempio, accostata ad una sedia in legno dalle linee semplici, che quasi ricorda i giorni della scuola, quando le maestre ci bacchettavano sulle nocche se avevamo fatto qualche malestro, rispecchia esattamente quello di cui stiamo parlando. Il cappello di questa lampada a sospensione si presenta in alluminio laccato in nero, perfetta per un'ambiente in stile industriale. Qui ci vuole un breve accenno a questo stile, sì perché molto spesso lo stile industriale sposa quello vintage per quello che riguarda l'arredo e i complementi utilizzati: è molto più facile trovare un divano anni settanta all'interno di un loft, piuttosto che in una villa supertecnologica in pieno stile minimal. 

Se volete saperne di più per quello che riguarda lo stile industriale, noi vi consigliamo la lettura dell'articolo a riguardo, cliccando qui.

Lo dice la casa

​Questa fotografia viene da un progetto di un'abitazione situata nel cuore dell'Eur a Roma che nasce con la volontà di realizzare un ambiente volto a far coesistere le icone del design degli anni sessanta e settanta, mescolandoli ad elementi dal design contemporaneo. Come possiamo notare, in questo ambiente, il grande armadio presenta cromie e una trama tipiche degli anni passati, inoltre, per dare maggiormente l'idea dell'intenzione progettuale dell'intera abitazione, sulla mensola a sinistra troviamo una vecchia radio, proprio come quelle che un tempo ci raccontavano il mondo, quando ancora la televisione era un oggetto per pochi privilegiati. Quando decidete di affiancare la vostra casa allo stile vintage, ricordate che non solo i mobili veri e propri possono aiutarvi nell'intento: molto spesso, anche l'inserimento di un vecchio oggetto, aiuta a raggiungere il risultato desiderato.

Se fossi un divano…

Collezione FLEXFORM 2014, Flexform Flexform Salas modernas Sofás y sillones

Per abbracciare lo stile vintage, un mobile non deve necessariamente essere stato prodotto tra il 1950 e il 1980, ma può semplicemente prendere spunto nelle forme, nei colori o nei materiali. La collezione 2014 di Flexform ne è un esempio. L'azienda, produttrice principalmente di divani e sedie, in questa ​collezione si rifà agli elementi d'arredo tipici del trentennio del quale abbiamo parlato fino adesso. Il velluto, l'arancione e le gambe in metallo e a forma di T sono un perfetto esempio di mobile moderno, dal forte richiamo anni settanta. 

Lo sappiamo tutti, la moda è ciclica e la nostalgia è un sentimento che tocca tutti gli esseri umani. Ecco perché in un mondo dove pantaloni a vita alta, top e zainetti sono ritornati a farla da padroni, anche nell'arredo sta succedendo lo stesso: la capacità del designer di progettare un complemento d'arredo moderno con forti richiami al passato, è un lavoro molto difficile e che riesce solamente nel momento nel quale il mobile assume fascino agli occhi di chi lo osserva, un fascino che arriva grazie alla rivisitazione di certe forme studiate in chiave moderna e questo divano ne è un perfetto esempio.

Non solo Elvis

​Perché sia vintage, non è necessario che appartenga forzatamente a quel trentennio del quale vi abbiamo parlato fino adesso. Sì certo, siamo talmente tanto abituati a sentir parlare di vintage riferendoci agli anni cinquanta, sessanta e settanta, che il resto rientra quasi nel classico. Dobbiamo però sapere che In genere, nella versione sostantivata del termine, sono definiti vintage oggetti che, pur essendo di produzioni antiche, conservano caratteristiche, qualità, funzionalità e fascino superiori ad oggetti prodotti nella contemporaneità e che possono essere in qualche modo paragonati ad essi. In questa foto, presa dal progetto di recupero di una villetta in provincia di Milano, vediamo un complemento che non fa riferimento al trentennio degli anta di cui abbiamo parlato precedentemente, ma che nell'ambiente dai tratti contemporanei spicca, complice anche il bianco utilizzato per gli arredi e le finiture. Un comodino che non si rifà alla nostra epoca, ma che ben si inserisce nel contesto, raccontando una storia ormai passata a chi vive nella modernità.

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