Ristrutturazione: un Open Space per Rivoluzionare gli Interni

Ornella Correnti Ornella Correnti
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Un appartamento datato, con una pianta rigida che genera una frammentazione degli ambienti è la base da cui prendono le mosse la maggior parte dei progetti di ristrutturazione. Nuovi ritmi, nuovi stili di vita, nuove esigenze quotidiane si sono riverberati anche nella concezione di casa, nel modo di vivere i diversi spazi, generando connessioni funzionali e una fruizione condivisa e contemporanea degli ambienti.  Cadono barriere e divisori e l’abitazione si scinde in due macro aree: zona giorno e zona notte, la prima a destinazione pubblica, l’altra, invece, prettamente privata. In questo Libro delle idee vi portiamo alla scoperta di un progetto di ristrutturazione, firmato dallo studio di architettura Locatelli Pepato, che ha trasformato il volto di un appartamento a Padova, riattualizzandolo attraverso la creazione di un ampio open space e una distribuzione degli spazi più fluida e armonica. Il giovane duo di talentuosi progettisti si pone come obiettivo primario quello di dare espressione alla visione del cliente, accompagnandolo in tutte le fasi del progetto, affiancandolo nelle scelte fornendogli gli strumenti per una piena comprensione, per dare vita a progetti unici, con una sartoriale attenzione al dettaglio, alla qualità degli spazi dell’abitare, scegliendo sempre le migliori tecnologie costruttive e dei materiali.

Guardiamo insieme questo interessante progetto!


1. Il living

Un appartamento all’ultimo piano di un piccolo condominio degli anni cinquanta nella provincia di Padova, con una distribuzione interna risalente all’epoca di edificazione è la base di partenza del progetto di ristrutturazione per lo studio Locatelli Pepato. Era necessario adeguare gli spazi alle esigenze di una giovane coppia, così il vecchio ingresso, il corridoio, la cucina, il soggiorno e lo studio sono stati riuniti in un unico grande ambiente aperto che contiene cucina, pranzo e soggiorno. Oltre la soglia di ingresso si sviluppa l’area living, il cui perimetro è delineato dalle due sedute appositamente realizzate su disegno dei progettisti e dalla parete verde salvia che risalta tra le restanti superfici tinte di grigio. L’intervento di ristrutturazione ha generato uno spazio arioso, ben organizzato e dalle geometrie semplici e nette tipiche di un linguaggio moderno ma ricco di personalità.


2. Cucina ricca di dettagli

Un corposo blocco bianco bifacciale fronteggia l’ingresso e racchiude la cucina; il mobile è stato personalizzato per servire come dispensa e frigorifero dal lato della cucina e come armadio e porta cappotti dal lato opposto. L’isola centrale riprende le linee e i colori dell’armadiatura ed è stata rivestita con un top in quarzite a sbalzo, utile come piano snack completato da due sgabelli vintage; essa, inoltre, ospita il piano cottura a induzione, il forno, il microonde degli elementi contenitori per le stoviglie.

2.1 Cucina ricca di dettagli

Alle sue spalle, una base rettilinea effetto metallo scuro si incastra tra il muro e l’armadiatura, accentuando, con i suoi toni scuri, il contrasto cromatico bianco/nero rafforzato dalla soprastante mensola porta spezie, anch’essa in metallo scuro. L’intera composizione ideata dallo studio Locatelli e Pepato, risulta omogenea e vibrante, grazie a un design dalle linee pulite che si ritrova in ogni elemento e in ogni dettaglio, come la cappa e i faretti a base quadrangolare che fuoriescono dal controsoffitto.


3. Zona pranzo total white

La scelta di privilegiare il total white continua nella zona pranzo, posizionata frontalmente rispetto alla cucina. L’esile tavolo con le sedie si stagliano sullo sfondo delle pareti grigie, riprendono per forma, dimensione e colore, l’isola centrale della cucina e rafforzano la coerenza dell’idea progettuale dello studio Locatelli Pepato. Un lessico progettuale fatto di forme semplici, volumi essenziali e linee nette, colori leggeri che creano contrasti cromatici ora accennati, ora marcatamente dichiarati per esaltare geometrie, funzioni e generare nuove spazialità. Un design contemporaneo, non asettico, che non subisce il passare del tempo e delle mode.


4. Boiserie verso la zona notte

Una boiserie grigia segna l’inizio della zona notte e cela gli ingressi alle camere da letto e ai bagni. Porte a battente e scorrevoli a tutt’altezza si confondono con i muri, svelando timidamente la loro presenza solo grazie alle maniglie dal design minimale. La continuità materica tra le pareti e gli infissi interni genera uno spazio omogeneo per nulla frammentario, che si integra con il resto dell’appartamento, perdendo la consistenza di un corridoio di distribuzione.


4.1 Boiserie verso la zona notte

5. Camera padronale con bagno

Nell’area più privata dell’appartamento, gli architetti dello studio Locatelli Pepato, hanno progettato e realizzato la camera da letto padronale, dotata di bagno privato. L’atmosfera è resa calda e accogliente dalla parete di testa su cui poggia il letto, tinta con l’iconico colore dead-salmon, che per coerenza stilistica viene inserito anche all’interno del bagno, dal design essenziale. Sullo sfondo, un’armadiatura su misura si riallaccia al sistema della boiserie del corridoio.


5.1 Camera padronale con bagno

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