Tre buoni motivi per scegliere un open space

Federica Di Bartolomeo Federica Di Bartolomeo
Appartamento a Vicenza, obiettivo design obiettivo design Espacios
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Vogliamo tornare oggi a parlare di open space e quindi dei vari elementi ad esso correlati, come il concetto di stile industrial, arredamento informale e naturalmente, una delle soluzioni abitative più amate oggi, e cioè il loft. Parliamo di nuovo di questo argomento non solo perché ci piace l'idea del recupero creativo e funzionale di spazi urbani e non, ma anche perché sappiamo bene quanto fascino questo tema rivesta nell'immaginario di molti. A quelli che invece, non sono ancora persuasi delle potenzialità di travi e mattoni lasciati a bella vista e mancanza di partizioni interne, abbiamo pensato di dare tre buone ragioni per scegliere questa particolarissima filosofia d'abitare. Lo abbiamo fatto lasciandoci ispirare da tre progetti made in Italy che ci portano dai romantici scenari delle calli di Venezia a quelli storici e senza tempo di Ravenna.

1. Più spazio, per qualsiasi attività. Anche la danza.

Convertirsi alla filosofia open space può darci molte più opportunità in termini di acquisto di nuovo spazio per il nostro tempo libero, o magari anche per il nostro lavoro. Com'è accaduto ad esempio a Ravenna, dove un vecchio ufficio nel centro storico è stato tramutato nella residenza per una ballerina. Il team di architetti, sfruttando le possibilità offerte da partizioni più fluide, è riuscito a creare metrature sufficienti per ospitare non solo gli allenamenti, ma anche le performance della proprietaria, con lo spazio sufficiente ad accogliere il relativo pubblico, naturalmente.

L'edificio in cui questo appartamento trova posto risale agli anno Sessanta. Come abbiamo detto, si trattava di  un ufficio, dove l'ingresso era costituito da una grande sala d'attesa che purtroppo era priva di illuminazione naturale. Ecco che allora grandi vetrate rifinite da argentei profili di alluminio hanno sostituito le vecchie pareti, permettendo alla luce di entrare incontrastata in quello che è diventata salotto, palestra e palco allo stesso tempo. Grandi tende permettono comunque di mantenere una certa privacy per le altre zone della casa, quando più lo si ritiene opportuno.

Sembra incredibile ma anche questa stanza è risultata adatta ad ospitare una performance di danza. 

Sul pavimento un quadro poggiato sul muro, in splendida sintonia cromatica con il resto dell'ambiente, ci ricorda chi e perché abita questa casa.

E l'arredo? Moderno e informale,dalle linee pulite e semplici.  Come quello della cucina, dove splendidi accenti di rosso definiscono il bel frigo modello anni Cinquanta, sul quale ritroviamo il simpatico motivo dei  fantasiosi funghi colorati- presenti anche nella zona living-e le sedie che accompagnano il tavolo da pranzo.

2. Perchè perfino un vecchio magazzino può diventare casa

Aprirsi al concetto di open space  significa anche avere la possibilità di trasformare e rivoluzionare quella che a prima vista potrebbe sembrare come l'ultima soluzione abitativa a cui pensare per la nostra casa. Eppure anche questo è possibile.

Per mostrarvi come, ci spostiamo dunque in una delle città più romantiche e più rappresentative del nostro paese nel mondo: Venezia. Qui, nel centro storico, non lontano da Piazzale Roma, un vecchio magazzino edile è stato riconvertito in una confortevole casa moderna, sviluppando, al piano terra, un loft che si apre allo splendido scenario dei canali con tre grandi porte trasparenti.

Mantenendo il vecchio soffitto con le  travi in legno a vista, si è voluto ricollegarsi alle origini storiche dell'edificio: non solo una nota di arredo in stile industriale dunque.  Il pavimento realizzato con grandi pannelli in legno di rovere piallati a mano, di un colore chiaro, l'arredo semplice come le comode sedute di morbidi cuscini sul pavimento e i motivi geometrici che il vetro disegna sulle pareti ricordano quasi lo stile giapponese.

 E sul retro,si è pensato di pianificare un bel giardino. 

Questa casa quindi, pur trovandosi in pieno centro storico può essere orgogliosa di essere circondata da due bellissime ambientazioni collegate agli elementi naturali: il verde del giardino appunto e l'acqua della laguna che passa per i canali della Serenissima.

3. Perché avere più fluidità nella zona giorno non guasta mai

Se sentiamo di non poter rinunciare totalmente alla nostra privacy, sentendo l'esigenza di proteggere almeno la zona notte dagli occhi dei nostri ospiti, potremmo allora optare per limitare la soluzione dell'open space in un'area vocata per eccellenza ad accogliere chi viene a farci visita e cioè, la zona giorno. Conquistare una nuova fluidità delle metrature presenti in cucina ci permetterà di svolgere le mansioni di ogni giorno in maniera più rilassata, non dovendoci preoccupare di spazi angusti tra un elettrodomestico e un altro e di piani di lavoro dalle dimensioni inadeguate. Nella foto vediamo come gli elementi strutturali divisori siano stati ridotti al minimo, lasciando una comunicazione libera tra living, zona pranzo e cucina: sono gli stessi elementi d'arredo che definiscono le loro funzionalità d'uso. Caldo parquet e giochi di luce naturale, provenienti da una grande vetrata e da altre finestre aperte in direzione del soffitto, fanno il resto.

In altre stanze, come la camera da letto, si è scelto di richiamarsi allo stile industrial. 

Fare questa scelta di solito significa arredare casa con poco, magari riconvertendo  in maniera creativa oggetti destinati all'abbandono oppure valorizzando semplicemente quello che già c'è senza troppi fronzoli. 

Anche un rivestimento parietale a mattoni, lasciato a vista può divenire così un prezioso ed unico elemento di stile che renderà la nostra casa un po' diversa dalle altre.

Ed infine, anche qui si è trovato il modo di creare uno spazio dedicato alla vita all'aperto. Una terrazza che nel pavimento  e nel rivestimento parietale  riprende magistralmente gli elementi dello stile adottato per l'interno della casa.

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